Quando Stella, una bambina di 7 anni, è arrivata all’Ospedale di Kalongo le sue condizioni erano molto gravi. Il suo corpo era gonfio, respirava con fatica, parlava a stento. Da giorni mangiava poco, i suoi genitori erano molto spaventati.
E' stata subito ricoverata nel reparto di pediatria, i medici le hanno diagnosticato una grave forma di malaria con complicazioni renali e alterazioni pericolose dei livelli di potassio nel sangue. Una condizione che senza cure immediate e specialistiche può essere fatale.
Non era la prima volta che Stella si ammalava. In passato aveva già affrontato diverse forme severe di malaria e ricevuto più trasfusioni. Aveva iniziato la scuola con entusiasmo, ma la salute fragile e le continue ricadute l’hanno costretta a interrompere gli studi. È la quarta di sei figli, e la famiglia fatica ogni giorno a garantirle l’essenziale.
A Kalongo, però, c’è sempre speranza.
Grazie al lavoro instancabile del personale sanitario e alle terapie ricevute – tra cui farmaci antimalarici somministrati per via endovenosa, trattamenti per stabilizzare la funzione renale e controllare i valori ematici – le condizioni di Stella sono migliorate giorno dopo giorno. L’edema si è ridotto, i parametri vitali si sono normalizzati, e con essi è tornato il sorriso sul volto di questa piccola guerriera.
Dopo qualche settimana, Stella è stata dimessa in buone condizioni, completamente guarita.