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Il 6 luglio 2025 si terrà la 38ª edizione della Maratona dles Dolomites – Enel, uno degli eventi ciclistici più prestigiosi e partecipati d’Europa.
Accanto all’impegno sportivo, la Maratona rinnova anche quest’anno la sua vocazione solidale sostenendo tre progetti benefici, tra cui “Dai Luce al Futuro” della Fondazione Ambrosoli.
Essere stati scelti tra i beneficiari di questa edizione rappresenta per noi un riconoscimento importante e un’opportunità concreta per rafforzare l’impatto del nostro lavoro nella lotta alla mortalità materna e neonatale in Nord Uganda, dove ancora oggi troppe donne non hanno accesso a un parto sicuro.
Nel distretto di Agago dove opera il Dr. Ambrosoli Memorial Hospital, la mortalità materna e infantile legata al parto rappresenta una grave emergenza sanitaria, con un tasso di mortalità materna di 501 decessi ogni 100.000 nati vivi. La difficoltà di accesso a cure prenatali e a un parto sicuro nelle aree rurali aggrava ulteriormente questa situazione.
Grazie ai fondi raccolti attraverso la Maratona dles Dolomites, potremo sostenere per un anno 15 ostetriche e una caposala del reparto di Maternità dell’Ospedale di Kalongo, garantendo così assistenza professionale e continua a circa 3.000 donne.
Il reparto maternità dell’Ospedale di Kalongo dispone di 75 posti letto e conta su 19 professionisti dedicati. In un Paese dove si stima ci sia una sola ostetrica ogni 2.000 abitanti, il contributo delle nostre operatrici è fondamentale per salvare vite e garantire cure adeguate a madri e neonati.
Sostenere il progetto significa rendere accessibile il parto sicuro a migliaia di donne e contribuire in modo tangibile alla riduzione della mortalità materna e infantile in una delle zone più vulnerabili dell’Africa.
Siamo profondamente grati agli organizzatori della Maratona dles Dolomites e a tutti i ciclisti che hanno scelto di sostenere la nostra causa. Il loro impegno sportivo diventa per noi una risorsa fondamentale per continuare a garantire cura, sicurezza e dignità a tante donne e bambini.
Ogni pedalata può fare la differenza.
