CARI AMICI,
ogni volta che torno a Kalongo mi rendo conto di non essermi ancora abituata a quel fiume di gente che ogni giorno attende paziente e fiduciosa il proprio turno per essere visitata in uno degli ambulatori dell’ospedale o che riempie le corsie della pediatria, della maternità, della chirurgia. E ancora mi meraviglio e mi commuovo di fronte agli occhi fiduciosi nel domani delle studentesse della scuola di ostetricia.
E penso che padre Giuseppe Beato ci abbia lasciato un’eredità da portare avanti. Un dono da preservare per il domani dei nostri figli e dei figli di Kalongo, una tacita alleanza di vicinanza, aiuto e condivisione tra noi e questo popolo accogliente, forte e tenace.
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Salute inclusiva per la prevenzione e cura delle disabilità visive, motorie e mentali: al via il progetto, realizzato con la collaborazione di CBM Italia e finanziato da AICS
Il 1° gennaio 2023 a Kalongo hanno preso il via le attività previste all’interno del progetto “AID 012590/90/0 - You are not alone – salute inclusiva per la prevenzione e la cura delle disabilità visive, motorie e mentali” finanziato da AICS - Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo e realizzato da Fondazione Ambrosoli O.N.L.U.S. insieme a CBM Italia.
L’iniziativa con una durata di 36 mesi ha l’obiettivo di supportare il Dr. Ambrosoli Memorial Hospital Kalongo, nell’ampliamento e rafforzamento dei servizi volti alla diagnosi precoce, alla prevenzione e alla cura delle disabilità visive, motorie e mentali, al fine di ridurre la mortalità infantile e migliorare la qualità della vita e l’integrazione sociale delle persone con tali disabilità. L’investimento complessivo del progetto è pari € 1.468.024,40.
L'assenza di servizi oculistici nel distretto di Agago impatta sulla qualità della vita di molte persone. Il primo risultato previsto del progetto è la creazione di una clinica oculistica di livello primario per assicurare l’erogazione di servizi di chirurgia oculistica all’ ospedale di Kalongo attraverso la collaborazione con il partner locale St. Joseph hospital di Kitgum e l’affiancamento di CBM Italia, organizzazione umanitaria con una solida esperienza nei progetti di prevenzione e cura delle disabilità visive nei Paesi del Sud del mondo. Diversi studi scientifici hanno dimostrato inoltre che i pazienti diabetici sono aumentati del 198% nel 2019-2020 rispetto l’anno precedente. La clinica oculistica consentirà di migliorare anche l’assistenza ai pazienti diabetici, garantendo loro almeno un controllo oculistico l’anno e allestendo una vera e propria clinica diabetica dedicata.
Attualmente l'assenza di servizi riabilitativi e di un’unità di terapia sub-intensiva incide negativamente sugli esiti di molti ricoveri di urgenze da traumi, aumentandole possibilità di ripercussioni gravi che possono tradursi in disabilità permanenti o morte. Per far fronte, il secondo risultato del progetto prevede l’inaugurazione di un centro di riabilitazione motoria e neuromotoria, fruibile dalle persone con disabilità e dai pazienti in riabilitazione post-operatoria o post-traumatica e l’allestimento di un’unità di terapia sub-intensiva. Questa attività verrà implementata in collaborazione con l’ospedale specialistico di riabilitazione CoRSU, partner storico di CBM che prevede un intervento mirato alla realizzazione di un programma di formazione destinato al personale dell’ospedale consentendo di ampliare la tipologia di interventi chirurgici e la qualità dei servizi per traumi, incidenti stradali e altre patologie che possono causare disabilità.
Infine, considerato che il distretto di Agago è il 5° del paese per numero di tentati suicidi e che nel 2019-2020 i ricoveri sono aumentati del 279% rispetto al precedente anno, verrà creato uno sportello di counselling dedicato alle mamme e alle famiglie di persone con disabilità, per fornire un supporto concreto alle famiglie che affrontano numerose problematiche legate allo stigma, alla povertà e alla mancanza di sostegno adeguato da parte delle istituzioni. Per tutta la durata del progetto verrà rafforzata l’integrazione della salute mentale nei servizi di base offerti dall’ospedale, rafforzando i servizi di prevenzione del suicidio e formando gli operatori sanitari seguendo i principi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, con assunzione personale psichiatrico specializzato.
CARI AMICI,
il 20 novembre, giorno della beatificazione di padre Giuseppe a Kalongo, segna per noi un nuovo inizio che rafforza il senso di responsabilità nei confronti della sua eredità materiale e morale.
Purtroppo, in considerazione dell’evolversi dell’epidemia di Ebola che sta interessando l’Uganda, con casi anche nella capitale Kampala, nel rispetto delle indicazioni di allerta di tutte le Agenzie internazionali, la Fondazione, mantenendo un atteggiamento di
prudenza a tutela del singolo e della comunità, con grande dispiacere, ha ritenuto di non partecipare in presenza alla cerimonia di
beatificazione di Padre Giuseppe Ambrosoli a Kalongo.
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Domenica 20 novembre a Kalongo padre Giuseppe Ambrosoli è stato dichiarato beato tra la sua gente a Kalongo, in una cerimonia festosa e carica di significato.
Purtroppo, in considerazione dell'evolversi dell'epidemia di Ebola che sta interessando l’Uganda, con casi anche nella capitale Kampala, nel rispetto delle indicazioni di allerta di tutte le Agenzie internazionali, la Fondazione, mantenendo un atteggiamento di prudenza a tutela del singolo e della comunità, con grande dispiacere, ha ritenuto di non partecipare in presenza alla cerimonia di beatificazione di Padre Giuseppe a Kalongo.
Abbiamo partecipato in unità con tutta la Chiesa e con Kalongo alla solenne celebrazione che si è tenuta domenica 20 novembre alle ore 17, in Cattedrale a Como, presieduta da S.E. il Cardinale Oscar Cantoni.
Per chi non avesse potuto assistere in diretta TV alle celebrazioni per la beatificazione di padre Giuseppe Ambrosoli di domenica 20 novembre a Kalongo indichiamo di seguito il link del "Il settimanale la diocesi di Como" per rivederne i momenti salienti
Per le celebrazioni a Kalongo clicca qui: https://youtu.be/Mb2WQaYQEfE
Di seguito il link per rivedere la Solenne Messa di ringraziamento che si è tenuta a Como in concomitanza alle celebrazioni di Kalongo
Per la celebrazione a Como clicca qui: https://youtu.be/_H2N11VhLb0
Ringraziamo "Il settimanale della Diocesi di Como" per la diretta da Kalongo e da Como.
Leggi qui le omelie delle Sante Messe di beatificazione di padre Giuseppe Ambrosoli a Kalongo del nunzio apostolico monsignor Luigi Bianco e della messa di ringraziamento per la beatificazione di padre Ambrosoli in Cattedrale a Como del cardinale Oscar Cantoni
Si è tenuta lo scorso 26 ottobre nella splendida cornice di Villa D’Este a Cernobbio, la tradizionale Charity Dinner che la Fondazione Ambrosoli promuove tra i propri sostenitori. Il ricavato della serata è destinato a finanziare le attività del Dr. Ambrosoli Memorial Hospital e della Scuola di Ostetricia di Kalongo.
L’evento di quest’anno ha assunto un particolare significato in considerazione delle attese celebrazioni della Beatificazione di Padre Ambrosoli.
La sua figura e il suo operato sono stati ricordati nel corso della serata con la proiezione di un video documentario che la Fondazione Ambrosoli ha realizzato per le celebrazioni della Beatificazione con il contributo di Fondazione Cariplo. I racconti di Padre Albanese, missionario comboniano e giornalista, insieme a Giulia del Gaudio, giornalista di Rai Uno, hanno intrattenuto in nostri ospiti per non farci dimenticare il valore e il significato dell’eredità che ci ha lasciato con l’ospedale e la scuola di ostetricia di Kalongo.
Un ringraziamento a tutti i nostri sponsor che ancora una volta hanno scelto di sostenere la nostra Charity Dinner
Grazie a




La via del bene
Una serata dedicata a Padre Giuseppe Ambrosoli
14 ottobre 2022, ore 20.30-22.00
Biblioteca Comunale – Sala conferenze Paolo Borsellino
Piazzetta Venosto Lucati, 1 - Como
Intervengono:
Giovanna Ambrosoli, Presidente Fondazione Ambrosoli
Giuliano Rizzardini (Direttore malattie Infettive Ospedale Sacco) e sua moglie Beatrice Giordani
Padre Egidio Tocalli, medico e missionario Comboniano
Franco Ronconi, Presidente Azione Cattolica Como
Don Sandro Vanoli, parroco di Ronago
Modera l’incontro Paolo Bustaffa
Una serata dedicata a Padre Giuseppe Ambrosoli dal titolo “La via del bene” è il primo evento con cui la Fondazione Ambrosoli inizia il percorso di iniziative che porterà alle celebrazioni della Beatificazione di Padre Giuseppe Ambrosoli. Un incontro aperto al pubblico che ripercorrerà attraverso testimonianze la storia e la figura di Padre Giuseppe i valori, gli insegnamenti e la sua eredità: l’ospedale di Kalongo e la Scuola di ostetricia.
Padre Giuseppe è stato un grande chirurgo e per tanti, come per il dottor Giuliano Rizzardini, un maestro, ma ciò che più lo ha caratterizzato sono state la sua semplicità e la sua umiltà. Ha vissuto il suo lavoro di medico come preghiera e come testimonianza di fede. “Quello che subito mi ha colpito di padre Giuseppe è stato il suo sguardo buono. Di ricordi con Beatrice, mia moglie, ne abbiamo tanti, ma quello che ci accompagna ancora oggi è la sua capacità di essere sempre presente: con me e mia moglie, e poi con Barbara, nostra figlia che è nata a Kalongo tra le sue braccia, con tutti gli altri medici e gli espatriati italiani, con i suoi confratelli e le sue consorelle con tutto il personale dell’ospedale e, soprattutto con i SUOI ammalati”, questo il ricordo di Giuliano Rizzardini che, insieme alla moglie, ha avuto modo di conoscere padre Giuseppe e di stargli a fianco durante il momento più drammatico che ha colpito Kalongo e l’Uganda, la guerra civile.
Il loro racconto insieme a quello di Giovanna Ambrosoli, Presidente della Fondazione Ambrosoli, e di tanti altri ospiti ci condurrà nel viaggio che Padre Giuseppe ha tracciato da Ronago a Kalongo e che ancora oggi rimane vivo grazie a quanti credono nella sua opera.
“Abbiamo voluto come primo appuntamento organizzare un incontro ‘aperto alla comunità’ perché chiunque abbia il desiderio di conoscere e ricordare Padre Giuseppe e la sua opera possa farlo nel modo più semplice possibile: ‘conversando fra amici’, proprio come Padre Ambrosoli avrebbe voluto. E in questa serata lo faremo grazie alle testimonianze di chi lo ha conosciuto o chi lo ha seguito nel suo percorso di uomo, medico e missionario. – dichiara Giovanna Ambrosoli, Presidente, Fondazione Ambrosoli – “Durante l’incontro faremo vedere in anteprima il video documentario sulla storia e la vita di Padre Giuseppe che come Fondazione abbiamo voluto realizzare per queste celebrazioni cercando di cogliere quegli aspetti più personali e profondi che sono testimonianza di una vita pienamente vissuta al servizio degli altri”
"Padre Ambrosoli ha testimoniato con la sua vita il significato della parola ‘servizio. E' partito dalla sua comunità, la nostra comunità, mettendosi a disposizione del suo prossimo con passione ed abnegazione. Con lo stesso spirito ha operato in Africa, cambiando la vita a migliaia di persone. La sua Beatificazione è motivo di orgoglio per la nostra comunità così che l'Amministrazione comunale ospiterà il prossimo 14 ottobre un momento di incontro sulla figura di Padre Ambrosoli ed il suo operato in Uganda dalla Scuola di Ostetricia all'Ospedale di Kalongo. Il momento più inclusivo cadrà in concomitanza con il periodo Natalizio e la sua beatificazione dove nello spazio del Broletto, luogo simbolo della vita cittadina, verrà allestita una mostra fotografica dedicata all'operato di Padre Ambrosoli. Saranno giorni intensi per la nostra comunità. L'Amministrazione c'è e ci sarà – conclude Enrico Colombo, Assessore alla Cultura del Comune di Como
CARI AMICI,
lo scorso giugno, dopo più di due anni a causa della pandemia, ho fatto ritorno a Kalongo.
Tornare è stata una grandissima emozione. Non ho potuto aspettare: prima tappa la visita al nuovo reparto di pediatria, ampliato e completamente rinnovato grazie a chi con grande generosità ci ha aiutato a realizzare un reparto a misura di bambino.
I nuovi spazi, ampi e più funzionali permettono allo staff di lavorare meglio, di avere sempre sotto controllo la situazione dei pazienti più critici. E oggi tutto questo è ancora più importante: i bambini che giungono in pediatria sono sempre più spesso in gravi condizioni.
Richiedono grandi competenze, grande attenzione, e naturalmente moltissime risorse.
Ho incontrato bambini di meno di dieci anni senza nessuno accanto, il cui unico passatempo, per chi ha la fortuna di avere un
letto vicino alla finestra, è osservare il mondo fuori di lì. Mi guardavano in silenzio, sdraiati nei loro letti, con le gambe in trazione a
causa delle cadute dagli alberi per raccogliere la frutta. Spesso unico loro pasto della giornata. Quando ho chiesto come mai fossero soli
mi hanno spiegato che le mamme erano andate a cercare lavoro nei campi per pagare le cure e per portare loro del cibo. Alcuni di questi
giovani pazienti accedono ad un pasto solo grazie ai parenti degli altri ricoverati che condividono con loro il poco che hanno.
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L’Associazione Famiglia Comasca da sempre si prodiga per tramandare i valori testimoniati dalla gente comasca, la loro storia e cultura. Nell’anno delle celebrazioni della Beatificazione di Padre Giuseppe Ambrosoli, ha organizzato un incontro il 21 giugno dalle ore 17.00 alle 18.00 presso la sede, per ricordare la figura di Padre Giuseppe attraverso il racconto e le parole di Giovanna Ambrosoli, nipote e Presidente della Fondazione Ambrosoli.
Un’occasione per ripercorrere quel ponte che unisce Como-Milano-Kalongo che Padre Giuseppe ha alimentato con forza con la sua opera, annullando i km di distanza tra l’ospedale e la Fondazione, i medici ugandesi e i tanti volontari italiani e insegnandoci il bisogno di ricevere e la voglia di dare.
Da oggi puoi festeggiare i giorni più importanti della tua vita con le nuove Bomboniere Solidali della Fondazione Ambrosoli.
Una scelta d'amore che aggiungerà gioia ai tuoi giorni più belli e porterà cure, assistenza medica e formazione a che ne ha più bisogno.