“Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri.”
(Lev Tolstoj)
Fare testamento è un gesto semplice e non oneroso ma concreto e consapevole che ci offre l’opportunità di lasciare traccia di noi e di farlo continuando a sostenere anche in futuro le cause in cui davvero crediamo.
Con un lascito testamentario alla Fondazione Ambrosoli puoi:
Non dovrai donare tutto il tuo patrimonio ma potrai contribuire al futuro dell’ospedale e della scuola di ostetricia anche con un piccolo lascito, ogni tua libera scelta aiuterà a proseguire in futuro l’opera di padre Giuseppe a Kalongo.
Il Collegio dei notai di Como e Lecco, riconoscendo il valore sociale delle nostre proposte, ha concesso il patrocinio alle nostre iniziative legate ai lasciti testamentari e alle donazioni in memoria.
Per maggiori informazioni puoi chiamare allo 02.36558852 o scrivi una email a: info@fondazioneambrosoli.it
Sì, tutti possono fare testamento tranne chi al momento della stesura del testamento è incapace di intendere e di volere, i minori e chi soffre d’infermità mentale.
Il patrimonio è suddiviso tra gli eredi legittimi e in base alle quote previste dalla legge: coniuge, figli, fratelli e se non ci sono figli, i parenti fino al sesto grado.
Nel caso in cui non vi siano parenti entro il sesto grado, e non si è fatto testamento, il patrimonio si assegna allo Stato.
Certo, è possibile donare a un’organizzazione no profit la parte di patrimonio che rientra nella quota “disponibile”. Non si può invece disporre liberamente della quota “legittima” che la legge italiana riserva agli “eredi legittimari”.
No.
Sì, il testamento può essere sempre cambiato, integrato o revocato.